Balloon in Tuscany è espressione dell’Associazione Aerostatica Toscana.
Offriamo voli in mongolfiera in tutta la Toscana in modo sicuro e divertente. Le nostre sedi di lancio sono nell’area del Chianti, a San Gimignano, a Siena e a Firenze. Puoi prenotare o acquistare il tuo volo nelle apposite sezioni, oppure contattarci se hai bisogno di ulteriori informazioni.
Chi siamo
Dal 1990 organizziamo voli in Mongolfiera in Toscana. Siamo gli unici in Italia a disporre di una cesta, progettata da noi e certificata, per il trasporto di persone diversamente abili. Per noi la mongolfiera non è solo un lavoro ma una vera e propria passione.
Da noi sarai il benvenuto e se lo vorrai, oltre il volo, potrai fare colazione con noi con prodotti tipici toscani. Se vuoi più informazioni su come funzionano i nostri voli e come prenotare visita la pagina dedicata.
La sicurezza è la nostra priorità
Operiamo solo ed esclusivamente con attrezzature certificate e sottoposte a continua revisione.
Clicca qui per saperne di più sulla sicurezza dei voli in mongolfiera
Certificati per la manutenzione degli involucri delle mongolfiere
Oltre ad organizzare i voli in mongolfiera, da novembre 2019 siamo anche certificati anche per le riparazioni e la manutenzione degli involucri delle mongolfiere. Se hai bisogno di questo tipo di servizio puoi contattarci, di seguito trovi i nostri contatti:
Balloon in Tuscany
Strada del Cerro 3, Tavarnelle, Barberino Tavarnelle, Firenze, Italy
Email: flyitaly@gmail.com
Tel: +39 348 9228067
Un po’ di storia sulle mongolfiere
A molti, le mongolfiere ricordano il grande J.Verne con il suo “Giro del mondo in 80 giorni”, a pochi complicatissime macchine volanti sortite da chissà quale fantasia scentifico-esoterica di qualche studioso del ‘700. In realtà già Leonardo Da Vinci pensava osservando le lavandaie che bollivano le lenzuola , che quell’aria calda così imbrigliata e racchiusa non poteva altro che andare in alto ed essere “Forza pel volo umano”.
Molti altri ,dopo, si affaticarono a tali pensieri. Qui a Firenze, un argonauta si affacciò sulla storia per lasciare attimi indimenticabili nelle cronache cittadine. Si chiamava Giovanni Luder, di professione idraulico ed esperto di meccanica, era il 16 luglio 1795 ed in piazza del Carmine, sulla macchina che lui stesso aveva costruito, dopo che il pilota ufficiale rinunciò al volo, egli salì a bordo e alle 19:30 volò via per atterrare alle 21:00 alla Pieve a Remole alle Falle verso Pontassieve.
Luder fu promosso dal granduca Ferdinando III “fontaniere regio” e gli furono donati 24 zecchini d’oro (tutto questo lo si può leggere presso la “Biblioteca Marucelliana” nei volumi della “Gazzetta di Firenze”). Dopo di lui, Francesco Orlandi di Bologna che decollò da piazza S.Maria Novella il 6 agosto 1826 alle 18:30 ed anche lui atterrò dopo 55 minuti di volo alle Falle nella proprietà del cavalier G.Danti.
Anche questo è narrato nella “Gazzetta di Firenze” dell’ 8 agosto 1826 n.94. Così come si narra delle ascensioni vincolate per i notabili della città fatte nel giardino di Boboli a palazzo Pitti sempre dall’Orlandi. E poi in tempi più vicini, agli inizi del secolo scorso al Campo di Marte, quando era l’aeroporto di Firenze, fu possibile vedere volare, anche in contesti internazionali, palloni a gas e dirigibili. Fra l’altro l’archivio Alinari ha molto materiale a riguardo.
Immaginate cosa poteva significare staccarsi da terra a quei tempi.
Stefano Travaglia
Oggi è possibile farlo nella più assoluta sicurezza con moderni aerostati e tecnologie che garantiscono voli sicuri su paesaggi stupendi.